URL corto
Per incorporare questo video copia è incolla codice html sottostante nel tuo sito
Città del Vasto
Le sue radici La sua storia
La prima popolazione che abitò Vasto fù costituita, secondo la leggenda, da tribù provenienti dalla Dalmazia. Il primo nome, Histon, venne dato a Vasto da Diomede, il quale arrivò sul posto alla guida degli Illiri; Histon, infatti, ricordava il monte Histone di Corfù. Verso il V secolo a.C. il sito fù occupato dai Frentani che potenziarono il primitivo approdo di Punta Penna. Le tante iscrizioni osche e i recenti rinvenimenti di anfore nel golfo di Vasto, testimoniano l’esistenza di traffici marittimi, nonchè la grande importanza della città nel territorio frentano. Dopo la guerra sociale (91-88 a.C.) Histon divenne Histonium e fù elevata alla dignità di Municipio Romano e durante l’età imperiale acquisì potenza e prestigio. In epoca post-imperiale la città non fù risparmiata dalle invasioni barbariche alle quali fece seguito un periodo oscuro nel quale si perse addirittura il suo nome. Un conquistatore franco, Aymone, eresse, sulle rovine dell’antica Histonium, un borgo fortificato, da lui chiamato Guast d’Aymone. Dopo il periodo angioino, che lasciò delle tracce profonde nel lessico, Vasto fù assegnata ai D’Avalos, di origine spagnola, che vi trasferirono il fasto della corte iberica e innalzarono uno splendido palazzo: il Palazzo D’Avalos; la città, per la sua bellezza, fù chiamata “Atene degli Abruzzi”. Il Palazzo D’Avalos fù distrutto dai Turchi nel ‘500, ma subito ricostruito in forme rinascimentali; fù anche dimora di Vittoria Colonna. Al suo interno oggi si trovano il Museo Archeologico e la Pinacoteca. La città alta conserva molte testimonianze del suo passato; resti di ville Augustee e tracce di insediamenti medievali. Nei pressi di quella che fù, più tardi, la Chiesa di S.Pietro, si ergeva, in epoca romana, il Campidoglio; in Via Adriatica furono scoperte le Terme, le quali stanno a dimostrare quanto abbondante fosse l’acqua a disposizione dei vastesi di ieri, i quali, nelle opere idrauliche, erano dei veri e propri maestri; basti pensare alle due enormi cisterne ancora intatti situati al capo meridionale della Loggia Amblingh. Al Seicento risale il superbo Palazzo della Penna che domina la spianata omonima al riparo da occhi troppo indiscreti; quattro massicci bastioni con munitissime garitte dovevano servire a scoraggiare eventuali malintenzionati. E’ la casa dei misteri; si narra che l’edificio venne messo su in una notte da cento diavoli. Dove è situata oggi Punta Penna dicono che una volta ci fosse una splendida città, Buca, sparita ingoiata dal mistero. Famosa la tavoletta di bronzo qui rinvenuta che reca in lingua osca i nomi di due censori frentani, con i resti di mura, templi, colonne, urne funerarie e monete. Tra i personaggi illustri cui la città Del Vasto diede i natali (Vasto, insieme con il Cairo ed il Pireo vuole, innanzi a sè, l’articolo maschile), ricordiamo Lucio Valerio Pudente, incoronato poeta in Campidoglio dall’imperatore romano Traiano, dopo aver gareggiato, a soli tredici anni, nel 106 dC, nella poesia latina, durante i Giochi Capitolini che si svolgevano a Roma; ricoprì in seguito la carica di curatore delle rendite pubbliche durante l’impero di Antonino Pio. Altro figlio illustre di Vasto fù Gabriele Rossetti, il “Tirteo d’Italia”, poeta ispirato, fecondo, patriota irriducibile che, con i suoi versi, infiammò il Risorgimento napoletano; fù condannato a morte e fuggì esule a Londra, dove non cessò mai di dar lustro all’Italia e di cantare la lontana, amata patria vastese. Patrono della cittò San Michele, l’Angelo custode, invocato dai vastesi nei giorni grami della metà del XVII secolo quando terremoti e pestilenze decimavano popolazioni intere. Vasto fù “città di grazia” cara al D’Annunzio e definita dallo storico Marchesani : “non ultima tra le più vetuste d’Italia, tra le più favorite dalla natura, una città che non poche ragioni avrebbe ad essere di frequente menzionata.”
Le immagini, i testi e i marchi sono tratti dal sito www.comune.vasto.ch.it a cura del Comune di Vasto
Pubblicato il: 5 marzo 2009 Argomenti:Sicilia Oro 78° edizione dall 8 al 10 Novembre 2014
SABATO 8 NOVEMBRE, ALLE 10.30, L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA MERCATO PIU’ LONGEVA D’ITALIA Sta per prendere il via la 76° edizione di Sicilia Oro, la mostra mercato rivolta agli operatori del settore oreficeria, gioielleria, pietre preziose, bijoux moda e astucci, organizzata da Rudy Piccardi. L’inaugurazione del Salone più longevo d’Italia è Leggi il resto…
Al via la Stagione Concertistica con l’Orchestra Sinfonica di Monaco
Al via la Stagione Concertistica con l’Orchestra Sinfonica di Monaco Si aprirà mercoledì 15 ottobre 2014 alle 21 la Stagione Concertistica della Fondazione Teatro Comunale di Modena con l’Orchestra Sinfonica di Monaco guidata dal suo direttore principale Kevin John Edusei. Solista ospite, impegnata nel Concerto in mi minore op.64 di Leggi il resto…
XI edizione di ManualMente a Lingotto Fiere di Torino
Lingotto Fiere di Torino, da giovedì 25 a domenica 28 settembre 2014. Undicesima edizione di ManualMente, la rassegna della manualità creativa femminile. Un appuntamento irrinunciabile per i professionisti del “fai da te in rosa” e per le tantissime appassionate di cucito creativo, crochet, knitt, quilt, home decor, ricamo, bijoux, Leggi il resto…